Si tratta di momenti molto suggestivi ed emozionanti, in cui la comunità si raccoglie intorno alla fede religiosa, senza perdere quel tocco di creatività e folklore che caratterizza tutte quelle manifestazioni collettive dove l’antichità del rituale si è mescolata ad abitudini, tradizioni e, negli ultimi decenni, alla volontà di voler far conoscere a viaggiatori e turisti questo immenso patrimonio culturale ed antropologico.
Ci teniamo a sottolineare il carattere unico delle tradizioni che stiamo per raccontarti: la Pasqua a Staletti che coincide con i Riti della Settimana Santa, fatto da un patrimonio di riti e celebrazioni sacre del cattolicesimo popolare portate avanti con devozione e passione dagli abitanti del luogo, rappresenta un momento di fede e sentita partecipazione della comunità, sono giorni che si caricano di un’atmosfera che quasi fa venire la pelle d’oca a chi ne fa esperienza per la prima volta.
Le Pasqua a tavola
Sulla tavola di Pasqua abbonda ogni prelibatezza. La fine della Quaresima porta con sé l’abbondanza delle carni. Tra i salumi, le soppressate e la pancetta e altri insaccati sono prodotti con maestria dai macellai così come dalle massaie del Paese. Le verdure di stagione abbondano: scarole, cicoria, fave, minestra, broccoli e molte altre, cucinate in tanti succulenti modi. Il primo piatto più atteso è la pasta al forno, con uova, salame e mozzarella, cucinata nelle mille varianti domestiche.
Tra i dolci tipici della Pasqua a Staletti non possiamo non menzionare la buonissima “cuzzupa”, capolavoro della tradizione calabrese , preparata solitamente in casa nei giorni che precedono il giovedì Santo e i ‘’cazzunedi’’con la ricotta ,cioccolato e noci.